Si è svolta oggi, in occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile 2018, l’inaugurazione della Sala Ferretti nel Museo ATB e del Trasporto Pubblico Locale.
Ad un anno dalla mostra “Si viaggia all’insù. Alessandro Ferretti l’ingegnere del progresso”, ATB in collaborazione con Fondazione Bergamo nella storia ha presentato la nuova sala interamente dedicata all’ideatore della Funicolare di Bergamo, l’ingegnere emiliano Alessandro Ferretti (1851-1930), autore di pionieristiche soluzioni per i trasporti su binario e su rotaia in tutta Italia.
Considerato il “Leonardo da Vinci” delle funicolari, il Ferretti è il protagonista indiscusso nella progettazione di impianti di risalita in Italia dalla fine degli anni Ottanta del XIX secolo agli anni Venti di quello successivo.
In esposizione una selezione di documenti originali, tratti dall’archivio personale dell’ingegnere, depositato dal 2009 per volontà degli eredi presso la Fondazione Bergamo nella storia. Disegni tecnici, fotografie, appunti e bozze di progetti sono testimonianza del lavoro quotidiano di un progettista d’eccezione che ha dedicato la sua vita all’idea di progresso.
Particolare attenzione è riservata ai progetti realizzati a Bergamo: la funicolare che collega la parte alta e quella bassa della città - inaugurata nel 1887 e considerata il suo migliore impianto - e una rete tramviaria di collegamento tra la stazione inferiore della funicolare e le zone limitrofe al centro cittadino. Entrambe le realizzazioni formano il primo sistema di trasporto locale, inizialmente gestito dallo stesso Ferretti.
In esposizione anche il materiale relativo alle effettive opere eseguite dall’ingegnere: funicolari ideate per le esposizioni universali, che nel periodo postunitario rivestono una funzione significativa nel processo di modernizzazione del Paese (come la funicolare sul Monte dei Cappuccini a Torino e impianti a Bologna per il colle della Guardia e colle di San Michele in Bosco); impianti di risalita sospesi per trasporto merci e il primo in Italia per trasporto persone; brevetti applicati in svariati ambiti, in particolare il freno di sicurezza, noto come “sistema di sicurezza Ferretti”.
Ampio spazio è dedicato ai numerosi progetti mai realizzati, spesso vere e proprie visioni, opere avveniristiche e all’avanguardia rispetto ai tempi, talvolta non sostenibili per ragioni economiche e tecniche, che tuttavia testimoniano l’ampiezza degli interessi dell’ingegnere emiliano: dagli ascensori per edifici storici, come quello con propulsione ad aria compressa per la Torre degli Asinelli a Bologna, alle migliorie per le comunicazioni con un nuovo telegrafo a gas ed alle applicazioni di impianti in ambito agricolo e militare.
Il percorso racconta anche i numerosi brevetti, oggetto di privativa industriale, e i progetti, i più rilevanti e innovativi impianti costruiti in diverse località in tutta Italia e in particolare la funicolare e la linea tramviaria della città di Bergamo.