Il progetto
RE-BREATH, acronimo di REduction of Brake weaR Emissions in the Transport sector, è un progetto finanziato dal programma LIFE della Commissione europea. RE-BREATH opera per migliorare la conoscenza delle emissioni di microparticelle non esaurite generate dai sistemi di frenatura del sistema di trasporto pubblico locale (TPL); valutare il loro impatto sulla qualità della vita delle persone e sull’ambiente e, infine, progettare e sviluppare un sistema di frenatura degli autobus innovativo e più rispettoso dell’ambiente e intervenire con opere di mitigazione verde.
I partner
Il progetto è coordinato da Brembo, leader mondiale nello sviluppo e nella produzione di impianti frenanti, e coinvolge importanti partner del settore pubblico e privato, come il Comune di Bergamo, che da tempo promuove e sostiene iniziative locali e internazionali su temi di sostenibilità, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, che parteciperà con l’Istituto di Ricerca sull’Inquinamento Atmosferico (CNR IIA) e l’Istituto dei Materiali Nanostrutturati (CNR ISMN), Arriva Italia e Arriva Slovakia. La comunicazione è ideata dall’agenzia Studiomeme, mentre ATB supporta la veicolazione del progetto attraverso i suoi canali.
Le attività
Brembo ha sviluppato un nuovo impianto frenante che garantisce minori emissioni inquinanti da parte degli autobus Arriva che viaggiano nelle città di Bergamo (IT) e Bratislava (SK).
Lo sviluppo del progetto prevede sperimentazioni sui sistemi frenanti degli autobus eseguite attraverso un campionamento degli inquinanti atmosferici.
Il fine di questa attività è rendere l’aria più sana e pulita nelle zone vicine alle fermate.
Perseguendo lo stesso obiettivo, all’interno della città di Bergamo sono state selezionate delle aree verdi vicino alle fermate degli autobus in cui sono stati disposti degli arbusti e delle piante erbacee sempreverdi in modo tale da poter mitigare l’inquinamento in tutte le stagioni dell’anno.
L'analisi della qualità dell’aria e il campionamento degli inquinanti atmosferici vengono effettuati dal Consiglio Nazionale delle Ricerche tramite gli appositi misuratori installati nei pressi di alcune specifiche fermate degli autobus ATB a Bergamo e della Pilsen City Transport Company slovacca.
Il percorso di Re-Breath ha avuto inizio nell’agosto 2022. In questo momento siamo quasi alla metà della realizzazione degli obiettivi prefissati, che puntano a un’economia più sostenibile e a una tutela dell’ambiente sempre più attenta entro luglio 2025.
Gli obiettivi
Attraverso l’impegno condiviso di tutte le realtà coinvolte, il progetto intende, non solo misurare e dimostrare la riduzione delle emissioni di PM10 relative al sistema frenante degli autobus presso le fermate e alcuni aree scelte, ma anche supportare le autorità nazionali nella stima delle emissioni non esauste (da calcolare nell’inventario delle emissioni EMEP/SEE, ai sensi della direttiva 2016 2284 / CE) e dimostrare la diminuzione del tasso di usura dei freni e il conseguente aumento della vita dell’impianto frenante rispetto alle soluzioni tradizionali, contribuendo alla realizzazione di modelli più sostenibili.
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