Bergamo, 23 marzo 2012 – Venerdì 23 marzo 2012, presso la Sala convegni della sede territoriale della Regione Lombardia, in via XX Settembre 18, è stata siglata la Convenzione tra Regione Lombardia, Provincia di Bergamo e Comune di Bergamo per la riorganizzazione del servizio di trasporto pubblico locale nel bacino unico di Bergamo e per la definizione delle risorse finalizzate al servizio tramviario.
La Convenzione è stata siglata da: Raffaele Cattaneo, Assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Ettore Pirovano, Presidente della Provincia di Bergamo, Franco Tentorio, Sindaco del Comune di Bergamo, Nunziante Consiglio, Presidente TEB.
"Con la firma di oggi - ha detto l’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo - abbiamo ottenuto un risultato importante per il territorio di Bergamo grazie alla collaborazione proficua con la Provincia, il Comune, gli Enti locali e tutti i soggetti sottoscrittori. Seppur in un momento di penuria di risorse, la Regione continua a fare la propria parte e lo stanziamento previsto nell’accordo è il segnale concreto della volontà di continuare a garantire il servizio di questa infrastruttura tanto importante per il territorio bergamasco e che i cittadini hanno dimostrato di apprezzare”.
“Parte dell’accordo riguarda la continuazione del prezioso e ben gestito servizio del Tram delle Valli – commenta Ettore Pirovano, Presidente della Provincia di Bergamo. La Provincia continua con grande determinazione nella ricerca di un iter positivo per estendere il servizio offerto da TEB anche in Valle Brembana”.
“La venuta a Bergamo dell'Assessore Cattaneo conferma l'attenzione della Lombardia nei confronti del sistema trasportistico bergamasco, pur in un periodo di oggettive difficoltà economiche, con un contributo essenziale di oltre tre milioni di euro destinati al funzionamento di un importante servizio come la linea tramviaria Bergamo-Albino - afferma il Sindaco di Bergamo, Franco Tentorio. Con l'occasione Regione, Provincia e Comune entreranno nei dettagli organizzativi della gara provinciale per la gestione del trasporto pubblico locale che la Provincia di Bergamo indirà in adempimento alle prescrizioni europee e alla nuova legge regionale in corso di approvazione".
“Desidero esprimere grande soddisfazione per il positivo risultato raggiunto oggi per il nostro territorio - ha dichiarato Nunziante Consiglio, Presidente TEB. In particolare ringrazio la Provincia e il Comune di Bergamo per l’intenso lavoro di concertazione nei confronti di Regione Lombardia, alla quale va il mio apprezzamento per la disponibilità e l’attenzione riservate a TEB ed al sistema del trasporto pubblico locale della nostra provincia”.
Successivamente alla firma del Protocollo d'intesa, l’Assessore Raffaele Cattaneo ha visitato la sede ATB di via Monte Gleno e la sede TEB di Ranica.
In ATB, Accompagnato dal Presidente, Fabrizio Antonello, e dal Direttore Generale, Gianni Scarfone, l’Assessore Cattaneo ha visitato l’impianto di rifornimento a metano dei mezzi ATB, i sistemi di Infomobilità e gestione della flotta, e il Museo dell'Azienda e del Trasporto pubblico locale.
“Sono molto soddisfatto di aver mostrato all’Assessore regionale una delle aziende migliori del settore, fiore all’occhiello della realtà bergamasca – commenta Fabrizio Antonello. ATB è certamente un modello per la Lombardia. Ancora una volta colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che lavorano in ATB, a partire dal Direttore Scarfone: è grazie a loro se anche oggi, con orgoglio, mostriamo risultati, innovazioni e tecnologie per la mobilità”.
In TEB, accolto dal Presidente Nunziante Consiglio, l’Assessore ha passato in rassegna il deposito dei tram, gli impianti, l’officina e il Centro di controllo operativo.
“A pochi mesi dal terzo compleanno della linea T1 Bergamo-Albino, la visita dell’Assessore Cattaneo è particolarmente significativa - commenta Nunziante Consiglio - e con essa è grande la soddisfazione per un’opera come la tramvia, che è entrata a pieno titolo nella vita quotidiana dei bergamaschi, e che ha ottenuto risultati quantitativi e qualitativi che ne fanno un modello infrastrutturale di eccellenza per il sistema di trasporto pubblico del nostro territorio e non solo”.